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BORING CARS.

Negli anni 2000 era l’auto ibrida per eccellenza: Toyota Prius. Prima auto ibrida in assoluto e numero uno in fatto di sostenibilità, tutta Hollywood si faceva un vanto di scegliere la Toyota Prius. Non mancarono grandi comparsate, come in I poliziotti di riserva o nel musical da Oscar La La Land.

In un’atmosfera tanto glamour non era poi così importante che l’aspetto della Prius non fosse esattamente chic. Ma ora le cose sono drasticamente cambiate. La nuova Prius mostra alle star non più giovanissime cosa sia un lifting riuscito.

Ma c’è una cosa che non è cambiata: la Toyota Prius continua a definire i canoni della mobilità sostenibile.

I parcheggi non diventano più grandi e il traffico urbano è sempre meno semplice da tenere d’occhio. Per questo abbiamo reso più grande la nostra piccola. O per meglio dire più alta. La Aygo X si presenta ora come confortevole crossover. Per più spazio in città.

bZ significa Beyond Zero, ossia oltre lo zero. Quindi emissioni inferiori allo zero, con la missione della positività climatica. Perché a lungo termine, lo zero non è ancora abbastanza. bZ4X è la nostra formula per la mobilità del futuro bZ4X = 100% elettrico.

È più spazioso, ma non occupa più spazio. Il nuovo SUV urbano Toyota Yaris Cross

La nostra piccola è cresciuta. O per meglio dire: si è alzata! Il modello di successo Yaris è ora disponibile anche in versione Cross. Con posizione di seduta alta e di conseguenza una migliore visuale sulla strada, il SUV urbano è solo 24 cm più lungo del modello originale, ma offre più spazio e comfort. Incluso un bagagliaio molto spazioso.

Con la Yaris Cross non ottenete solo la sensazione SUV, ma un SUV autentico grazie alla trazione integrale. Naturalmente motorizzato con la propulsione ibrida a basse emissioni. Mini SUV, mini consumo.

Divario città-campagna? Non sa cosa sia. Il Toyota RAV4 è il SUV perfetto.

In Svizzera quasi un veicolo immatricolato su due è un SUV. Molto spazio, posizione di seduta alta; esistono molti motivi per scegliere un fuoristrada. Uno in particolare: un fuoristrada colma il divario tra città e campagna. Il RAV4, come ibrido puro o ibrido plug-in, è il SUV perfetto per due mondi. Con tutti i vantaggi tipici di un fuoristrada e al contempo un motore rispettoso dell’ambiente con il relativo basso consumo. Che aspettate, salite a bordo e partite verso la campagna. Oppure la città.

Meno fronzoli, più divertimento. La Toyota GR86 è un’auto d’altri tempi. Ed è disponibile solo per un breve periodo.

Concentrarsi sull’essenziale, questo il motto del piccolo coupé sportivo. E sport è la parola chiave della Toyota GR86, infatti GR significa Gazoo Racing, il reparto corse di Toyota. Con i suoi 1275 chili, è un peso piuma nella sua categoria, ha una minore resistenza aerodinamica grazie ai canali di convogliamento dell’aria disposti in modo intelligente e inoltre eroga più potenza grazie al nuovo e leggero motore boxer a quattro cilindri di 2,4 l.

Sterzo preciso, sensazione di guida diretta. Nella Toyota GR86 trovate 57 anni di esperienza nelle gare automobilistiche. Lo si percepisce ogni secondo, questo patrimonio ereditario è stato consapevolmente conservato. Un’auto come un anacronismo, che esiste solo per breve tempo: i prossimi due anni.

La Toyota Mirai non solo ha un aspetto futuristico, è anche alimentata dall’energia del futuro: l’idrogeno.

La sostenibilità appartiene da sempre al patrimonio ereditario di Toyota. Come pioniera dell’ibrido, la marca ha annunciato l’era dell’elettrificazione e ora con la propulsione a idrogeno compie il prossimo passo verso le emissioni zero.

Questo non è un percorso facile per un costruttore automobilistico, ma la rivoluzionaria Mirai a idrogeno sta facendo da apripista. Le celle a combustibile generano energia pulita e performante con l’acqua come unica emissione. E grazie al suo sistema di filtri, l’aria che la Toyota Mirai espelle è addirittura più pulita di quella che aspira.

Quindi garantisce anche emissioni che vanno oltre lo zero. La Mirai è disponibile in sette colori. Anche se in realtà è decisamente verde. Il rifornimento completo è veloce e con un pieno percorre oltre 500 chilometri – durante una prova su strada in Francia addirittura 1000 chilometri. L’idrogeno, il carburante del futuro. Perché senza carbonio. Perché rinnovabile. Perché sostenibile.